DEVI AVERE IL CORAGGIO DI METTERTI SULLA LINEA DI PARTENZA, PRIMA
DI ARRIVARE AL TRAGUARDO
Questa frase, non so di chi sia,
l’ho sentita in un preciso istante, mentre stavo decidendo se effettuare o meno
un corso (di kayak … naturalmente) che mi servirebbe per realizzare un desiderio / sogno …
Sentita nel momento giusto … mi
libera da ciò che sarà l’esito finale, cioè se supererò o meno l’esame finale,
e ma mi fa vivere questa esperienza in un modo diverso, facendomi impegnare
comunque al massimo ma “libera” da ciò che sarà .. e senza rimpianti J .
Riscopro un modo nuovo di
affrontare le prove, sono io che ho deciso e voglio farlo!
Bene, dopo questa premessa, ed
effettuato il corso mi metto al lavoro – e di cose da imparare ne ho
moltisssimisssimissime – prima di effettuare l’esame finale che si terrà ad
ottobre.
La prima cosa che ho fatto,
subito dopo l’iscrizione al corso è stata un'altra iscrizione ad un altro corso
… quello di SICUREZZA e SOCCORSO BLSD.
Il mio amico grandioso Tony
Pusateri ne sta organizzando giusto giusto uno presso l’Associazione Marinai
D’Italia a Torino quindi … mi ci fiondo !
Sabato scorso, 13/05/2017, dopo ore di teoria, pratica, prove e riprove
di una serie di tecniche basilari di soccorso e rianimazione cardio-polmonare
anche con l’ausilio di un defibrillatore semi-automatico ed esamino
finale voilà anch’io (Andrea lo è già)
ne sono abilitata.
Sono contenta, molto contenta,
perché avere la consapevolezza e la competenza di poter aiutare un essere umano
mi rende lieta.
Ebbene si, il corso di kayak ha
già dato i suoi primi frutti …..
Al termine del corso, Tony
accenna ad un … “Mirella, Ti piacerebbe se Ti facessi vedere il sommer……”
naturalmente non finisce nemmeno la frase che io scoppio in un entusiastico
SIIIIIIIIIIIIII !!!!!
Effettivamente morivo dalla
voglia di vedere IL SOMMERGIBILE !!!! si, si ! un vero sommergibile che è
presente, in lamiera e accessori, presso la sede dell’Associazione.
E’ uno dei pochi reperti
storico-navali di importanti dimensioni rimasti in Italia. Si tratta
del sottomarino Andrea Provana, così chiamato in onore
dell’Ammiraglio piemontese che partecipò alla battaglia di Lepanto nel 1571.
Più precisamente, qui si trovano la sezione centrale del sommergibile, la
falsa-torre ed i cannoni.
Povero Tony, ha faticato non poco
a tenere a bada il mio entusiasmo, che ha contagiato, povero lui, anche due dei formatori del corso BLSD (che
vorrei ringraziare tanto -volontari dell’ANPAS-).
Guardate qui che spettacolo :
MINE, MISSILI, RADAR,
E .. AVVERTIMENTO IN CASO DI
RITROVAMENTO MISSILE
J
Anche la moglie di Tony, Tiziana,
anche Lei presente al corso è coinvolta nel ciclone Miry, ci segue vigile,
premurosa, dolcissima e molto attenta ad ogni nostra necessità.
Dopo la visita al sommergibile J J
l’inesauribile Tony cede, ancora una volta, alle mia richiesta … Tony ..
parliamo del mio desiderio da realizzare ? (quello riferito al corso di kayak
che ho effettuato ma che Vi dirò poi solo a ottobre…).
E qui i ruoli si invertono … Tony
è entusiasta e aumenta quindi il mio entusiasmo … gli chiedo se mi farà da
Tutor e lui mi risponde di si, sono strafelicissima. Anche se per problemi
fisici non potrà seguirmi in acqua, non mi importa assolutamente !!!!!! E …
farà da Tutor anche ad Andrea !!!!
Fiumi di idee di concetti di
bozze di … wow e doppi wow escono dalla mia bocca!!!! ma che bello ragazzi/e
guardate un po’ cosa genera un corso di kayak.
Oramai è sera … Tony deve
rientrare alla base ma io ed Andrea decidiamo di prenderci ancora un oretta per
visitare il castello che si trova vicino all’Associazione all’interno del Parco
del Valentino.
DOMENICA
Nonostante aver fatto decisamente
tardi il giorno prima, domenica mattina non potevamo esimerci dal trovarci con
l’amico Gianni per una pagaiata.
Con noi ci sono anche Massimo,
Massimo S. e sua moglie Ambra.
Colazione veloce e via !
Prima di imbarcarci .. notiamo la
differenza di abbigliamento.
Gianni indossa ancora la muta stagna
mentre Andrea, e Ambra il costume J, Massimo e Massimo S. i moderati, la muta in
neoprene ..
Decidiamo la meta, Caldè, anche
perché né Massimo né Ambra hanno mai costeggiato il lago Maggiore in quella
direzione.
E’ superfluo dirvi che, siccome erano
quasi due mesi che non vedevo Gianni, avevo giusto giusto “due” cose da
raccontargli.
Il sospetto a Gianni che io sarei
stata un po’ chiaccherona gli è venuto quando ha visto la mia borraccia J .
Ma anche lui aveva un sacco di
cose belle e interessanti da raccontarmi dopo il suo viaggio e symposium in
Spagna.
Dopo i primi 8 km .. Gianni si
defila a riposare le orecchie lasciandomi però in ottima compagnia
Arrivati a Caldè scendiamo per il
pranzo e gli uomini sistemano la “cambusa” … il tasso alcolico è così alto che
anche la bussola … legge il mondo sotto sopra !
Ad un tratto un tuono ci riporta
… sui kayak ! Si sperava in una giornata di sole totale ma invece eccolo lì .. il
temporale.
La cosa non ci scompone, anzi
Gianni è entusiasta perché può usare il suo cappello da tempesta, e siamo tutti
d’accordo sul fatto che un po’ d’acqua in kayak rende pagaiare ancor più bello.
Saliamo in Kayak e nessuno di noi
si mette nemmeno la giacca d’acqua!
Ed eccoci all’arrivo … mentre
Massimo, Ambra e Massimo S. caricano i
Kayak, io e Gianni rimaniamo a riva “a giocare a fare l’Eskimo” . Naturalmente
mio marito guarda perplesso e scuotendo la testa non tanto Gianni che è
“mutato” ma me .. che sono praticamente in costume J.
Vi assicuro che l’acqua è ancora
freddissima !!!!!!!!!!.
Dopo esserci decisamente
raffreddati anche io e Gianni sbarchiamo, ci cambiamo e tutti insieme andiamo a
fare il “DEBREFING” davanti a quattro birre, un analcolico e un succo di
frutta.
Che bella giornata !
Grazie tantissimo a Gianni,
Andrea, Massimo, e Massimo S. e alla carinissima Ambra.
Un abbraccio forte pieno di gratitudine
al mio amico superTony e alla sua
dolcissima moglie Tiziana.
Mirella
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